Al via la legge sulla tutela del Made in Italy: la toscana Caterina Bini nominata relatrice

Tutelare il made in Italy, valorizzare la creatività italiana, varare misure efficaci contro la contraffazione. Questi i punti salienti della legge, primo firmatario Senaldi, che ha preso il via oggi in Commissione Attività produttive. Relatrice del provvedimento è stata nominata Caterina Bini, giovane parlamentare toscana del PD, che già in queste ore ha avviato incontri con parlamentari di diverse aree del paese. Molti infatti i distretti produttivi, i marchi di qualità, le reti manifatturiere di micro, piccole e medie imprese che guardano con attenzione al provvedimento.

La legge, di iniziativa parlamentare, è volta ad introdurre agevolazioni per le piccole e medie imprese e per i distretti produttivi, che adottino sistemi di tracciabilità attestati da codici a barre, che consentano ai consumatori di identificare i prodotti made in Italy e quelli interamente realizzati in Italia, per i quali il disegno, la progettazione, la lavorazione e il confezionamento sono stati compiuti esclusivamente nel territorio italiano.

“Soprattutto il tema della tutela e dell’identificazione dei prodotti realizzati in Italia – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – è stato più volte argomento di discussione e confronto con i produttori e le categorie economiche. Nei prossimi giorni invierò alle associazioni di categoria il testo su cui abbiamo avviato oggi la discussione, per un confronto diretto con gli operatori del settore prima di portare la legge al voto in aula, affinché la normativa sia quanto più possibile condivisa con chi avrà poi la possibilità di usufruirne.”

Fonte: Caterinabini.it

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