Video intervista a LORENZO BECATTINI, Presidente di Toscana Energia.

Chi è Toscana Energia.
La storia dell’industria toscana del gas ha origine il 2 gennaio 1839 con la sottoscrizione di una concessione ventennale alla società Cottin Jumel Montgolfier Bodin per l’illuminazione a gas della città di Firenze.

Tale atto si concretizzò una sera del 1846 quando i fiorentini scesero in via Maggio, la strada più vicina alla Reggia del Granduca, per inaugurare ciò che all’epoca sembrava una nuova era di sicurezza e di romantici paesaggi notturni.

Per l’occasione tutti i presenti portavano con sé il giornale perché gli accordi presi con la società francese prevedevano che “si potesse leggere la Gazzetta di Firenze alla distanza di braccia da 17 a 22 dalla fiammella del gaz”. Toccò al Granduca di Toscana, Leopoldo II, sancire l’efficienza della nuova forma d’illuminazione tirando fuori di tasca una lettera e leggendola sotto un lampione.

Da quel giorno gli operatori del settore sono cresciuti seguendo percorsi diversi. Sul versante fiorentino, dal 1929, vi è stata una forte presenza Italgas, mantenuta anche dopo la nascita di Fiorentinagas. La nuova società, nata nel 1972, era frutto, infatti, di un’alleanza tra l’azienda di Torino e il Comune di Firenze che vedeva Italgas azionista di maggioranza.

Tale scelta fu in controtendenza rispetto alla cultura della municipalizzazione che si diffuse praticamente in tutta Italia. La città di Pisa fu un precoce esempio di questa impostazione e municipalizzò i servizi pubblici già nel 1903 con la nascita dell’”Azienda Municipalizzata del Gas di Pisa” e, in seguito, nel 1968 divenne anche la prima città toscana ad erogare il metano al posto del “gas di città” prodotto dal carbone.

Dopo gli anni ’70 e ’80 che hanno visto l’estensione capillare della rete gas a città e borghi di campagna, la principale novità dei giorni nostri è stata stabilita dal cosiddetto Decreto Letta (D. Lgs 164/2000). Tale atto dettava le regole per la liberalizzazione del mercato del gas, obbligando tutte le aziende del settore a separare il servizio di distribuzione da quello di vendita del gas, e introducendo, inoltre, l’obbligo di concorrere per l’assegnazione delle concessioni per la gestione delle reti di distribuzione tramite gara pubblica.

Per rispondere alle sfide poste dal nuovo contesto competitivo, nel corso del 2004 Fiorentinagas e Toscana Gas (frutto della fusione, avvenuta lo stesso anno, di Ages e Publienergia, le società che servivano i territori di Pisa, la prima, e Pistoia ed Empoli, la seconda) avviarono il percorso che ha portato alla creazione di Toscana Energia.

Il nuovo soggetto industriale è stato fortemente voluto dai soci, in particolare, dai Comuni di Firenze, Pisa, Pistoia ed Empoli, e da Italgas (Gruppo Eni), per competere più incisivamente sul mercato liberalizzato e offrire, così, nuove prospettive alla Toscana.

Con la firma dell’atto costitutivo siglato dai rappresentanti di 90 Comuni e di Italgas (Gruppo Eni), il 24 gennaio 2006 nasce ufficialmente Toscana Energia S.p.A.

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